Il 16 Giugno è il termine ultimo per versare Imu e Tasi.
IMU IMPOSTA MUNICIPALE UNICA
L’Imu 2017 dovrà esser versata per le abitazioni principali che rientrano nelle categorie catastali lusso.
L’Imu è dovuta in caso l’ abitazione principale sia considerata di lusso e rientri nelle categorie A/1, A/8 e A/9.
L’aliquota applicata è allo 0,4% ma ogni comune in cui si trova l’immobile può variarla dello 0,2% sia in eccesso che in difetto.
Sono esenti dal pagamento dell’IMU 2017 gli immobili equiparati dalla normativa ad abitazione principale.
Tra questi si trovano:
- la casa coniugale assegnata al coniuge dal provvedimento del giudice in caso di separazione o divorzio
- le abitazioni del personale di servizio permanente delle Forze armate o della Polizia, dei Vigili del Fuoco e del personale della carriera prefettizia non concesso in locazione
- le unità immobiliari adibite ad abitazione principale di soci assegnatari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa
- gli alloggi classificati come sociali ai sensi del decreto del 22 aprile 2008 del Ministero delle infrastrutture
- una sola unità immobiliare di proprietà di un cittadino italiano residente all’estero e iscritto all’AIRE solo se già pensionato nel Paese dove risiede e se l’immobile non risulta né locato né utilizzato per un comodato d’uso
- in caso di abitazione di proprietà di anziani o disabili con residenza in istituto di ricovero, è bene verificare presso il proprio comune la delibera sull’equiparazione del caso specifico ad abitazione principale
CHI PAGA L’IMU 2017
Il pagamento dell’IMU è dovuta in misura ridotta in caso di:
Abitazioni concesse in Comodato
Con la legge di stabilità 2016 è stata introdotta la riduzione del 50% della base imponibile in caso di immobili ad uso abitativo concessi in comodato come prima casa a parenti di primo grado (figli e genitori) se non si tratta di immobili di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9) e se rispettano i seguenti criteri:
- il contratto deve essere registrato
- chi da in comodato l’abitazione deve possedere un solo immobile in Italia
- chi da in comodato deve risiedere anagraficamente nonché vivere nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato
Immobili locati a canone concordato
Per gli immobili affittati con canone concordato, l’IMU verrà calcolata con l’aliquota stabilita dal Comune ridotta del 25%
Imu sui terreni agricoli
L’IMU 2017 non è dovuta per i terreni agricoli ricadenti in aree montane o di collina delimitate ai sensi dell’art. 15 della legge 27 dicembre 1977, n. 984 come espresso nella circolare del Ministero delle Finanze n. 9 del 14 giugno 1993.
Sono quindi esclusi dal pagamento della tassa i terreni di coltivatori professionali iscritti alla previdenza agricola, i terreni sulle isole presenti nella legge 448/2001 e i terreni ad immutabile destinazione agrosilvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile
IMU SECONDE CASE
L’Imu dovrà esser versata anche da chi posseiede seconde case: anche in questo caso la scadenza è fissata al 16 Giugno. La tassa può esser versata in unica soluzione annuale o in due rate, con acconto e rata finale.
LE SCADENZE PREVISTE PER IL PAGAMENTO IMU SECONDA CASA
La prima scadenza da segnarsi è il 16 giugno 2017. Che si intenda pagare in una unica soluzione annuale o in due rate, il pagamento totale o il versamento dell’acconto dovrà essere effettuato entro il 16 giugno.
La seconda scadenza per il saldo, infine, è fissata per il 16 dicembre.
Per il pagamento dell’Imu è sempre necessario indicare
- Importo
- Codice del comune
- Numero di immobili per cui si paga la tassa
- Soluzione di pagamento: saldo totale o acconto
I versamenti per il pagamento dell’Imposta Municipale Unica possono essereeffettuati tramite il modello F24, online attraverso il pagamento F24 Web attivato dall’Agenzia delle Entrate oppure con l’assistenza di un consulente fiscale o un centro Caf.
L’Imu può esser pagata anche tramite bollettino postale indicando il cc 1008857615, conto corrente valido per tutte le regioni d’Italia.
TASI E TARI
Scadenze in vista anche per la TASI, Tributo per i servizi indivisibili e la tassa sui rifiuti, la TARI (per questo tributo, le scadenze variano da Comune a Comune)
La Tasi, la tassa che comprende servizi come la manutenzione stradale, l’illuminazione pubblica, la cura del verde pubblico, l’attività di polizia locale, etc…, è richiesta ai proprietari di prima casa che rientra nella categoria catastale di lusso (quindi : A/1, A/8 e a/9), per le seconde case, i negozi e gli uffici, immobili d’impresa e fabbricati rurali da uso strumentale.
Sono previste riduzioni del 50% perle abitazioni in comodato d’uso gratuito, mentre per i contratti di locazione a studenti universitari, canoni concordati e contratti transitori da 1 a 18 mesi è previsto uno sgravio al 75%.
Non pagano la tassa sui servizi indivisibili i proprietari di case adibite ad abitazione principale e le pertinenze delle stesse che rientrano nelle categorie C/2, C/6 e C/7
Sono previste esenzioni anche per gli immobili di proprietà indivisa di cooperative edilizie e che sono abitazione principale dei soci, gli immobili che sono stati individuati come alloggi sociali, gli immobili che figurano come dimora coniugale assegnata da sentenza in caso di divorzio o separazione, immobili di proprietà delle forze armate non locati e immobili di proprietà di anziani o disabili residenzi in istituti di ricovero, non locati.