Si è recentemente tenuto, presso la Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria, un incontro volto all’analisi di varie attività svolte dall’Agenzia delle Entrate e alla discussione della tematica concernente la razionalizzazione delle banche dati pubbliche integrate. Vari gli aspetti affrontati che hanno evidenziato la strategicità di una banca dati immobiliare integrata.
La tematica affrontata in Commissione è stata molto ampia e ha passato in rassegna una serie di attività svolte dall’Agenzia delle Entrate in materia di razionalizzazione delle banche dati pubbliche in campo immobiliare (strumenti informativi in ambito fiscale inerenti gli immobili, banche dati catastali, recupero superfici planimetriche di immobili privi di dati, stato dell’arte dell’anagrafe immobiliare integrata, trasmissione telematica delle dichiarazioni di successioni, servizi erogati ai cittadini, ecc.).
Si sono analizzati i progressi ottenuti nel processo di implementazione delle banche dati fiscali in ambito immobiliare e si è ribadita l’importanza di una banca dati immobiliare integrata funzionale alla gestione territoriale (con la pianificazione urbanistica, la protezione civile e lo stato di salute degli immobili) e alla gestione fiscale (con i controlli e con i servizi offerti ai cittadini).
In tali termini, si è sottolineata l’importanza che i sistemi informativi integrati del patrimonio immobiliare possono rivestire nella lotta all’evasione fiscale (fornendo dati anagrafici, fiscali e immobiliari del singolo contribuente).
Attraverso l’attività di controllo volta ad accertare le rendite dei nuovi accatastamenti e le dichiarazioni di variazione, si è ottenuto un incremento delle rendite pari a circa 110 milioni di euro; con i controlli periodici, invece, si punta a verificare i classamenti, le nuove costruzioni o quelle fantasma, gli immobili rurali, le variazioni nascoste al Catasto.
Tutto anche grazie alla banca dati immobiliare che permette di accertare gli aspetti fiscali legati al contribuente e agli immobili.Ma vediamo quali sono stati i temi affrontati in Commissione parlamentare
Attività e banche dati Agenzia delle Entrate
Sistemi informativi in ambito immobiliare:
Il sistema informativo immobiliare gestito dall’Agenzia, raccoglie dati catastali, servizi tecnico-estimativi, quotazioni e pubblicità immobiliari; tutto è a servizio della gestione territoriale e dunque pianificazione urbanistica, protezione civile, tutela ambientale.
Si punta al miglioramento dei dati, all’aggiornamento automatico della cartografia e al superamento delle criticità attraverso:
- allineamento mappe Catasto terreni con mappe Catasto fabbricati;
- gestione archivio fabbricati;
- completamento inventario patrimonio immobiliare;
- allineamento indirizzi catastali con quelli comunali.
Determinazione superfici fabbricati
Attraverso le visure telematiche, sono stati forniti ai cittadini i dati di oltre 57 milioni di unità immobiliari urbane a destinazione ordinaria, dotate di planimetria.
Laddove non vi fosse planimetria (vedasi trasferimenti immobiliari risalenti agli anni ‘60/’70), si propone l’assegnazione di una superficie convenzionale (concedendo facoltà al proprietario di presentare planimetria secondo le procedure standard, laddove riscontrasse incongruità con la superficie reale).
Anagrafe immobiliare integrata
È in atto la sua creazione e si compone di due sistemi:
- un SIT (Sistema Integrato del Territorio) che raccoglie informazioni sugli immobili: classificazione, geo-localizzazione, valore fiscale, ecc.
- un AdT (Anagrafe dei Titolari) che analizza le relazioni fra immobili e soggetti titolari di diritti reali.
Archivio nazionale degli stradari e numeri civici
Raccoglie l’elenco delle denominazioni stradali (o aree di circolazione) e dei numeri civici di tutti i Comuni nazionali, costantemente aggiornato. Contribuirà alla realizzazione di un Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane, informatizzato, codificato e consultabile online dai cittadini.
Banche dati integrate
Racchiudono una serie di servizi ai cittadini nell’ottica della conformità fiscale:
- di recente introduzione, il modello telematico di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali, che semplifica gli adempimenti; in previsione nuove funzionalità, come l’introduzione di un codice a barre (GLIFO) che consentirà un immediato riscontro sulla conformità della dichiarazione presentata.
- Tramite il portale dell’Agenzia, è possibile intervenire sulla determinazione delle superfici catastali laddove si riscontrassero incongruenze, apportare correzioni sui dati di superficie o implementare i dati carenti.
- Gli strumenti informatici e le banche dati dell’Agenzia delle Entrate consentono scambi di informazioni con varie amministrazioni pubbliche; recentemente la Protezione civile ha usufruito della cartografia catastale per configurare le mappe degli edifici danneggiati dai recenti eventi sismici)
- fonte idealista.it