Anche nel 2016 è stato possibile usufruire del bonus del 50% per i lavori di ristrutturazione. La legge di Stabilità 2016 ha infatti prorogato al 31 dicembre 2016 la possibilità di usufruire della maggiore detrazione Irpef (50%), confermando il limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare.
Per offrire tutti i chiarimenti del caso, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida aggiornata 2016 sulle detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia.
L’Agenzia delle Entrate ha poi fatto chiarezza sulla detrazione del 65% delle spese sostenute per la riqualificazione delle parti comuni degli edifici nel 2016. Con il provvedimento è stato spiegato in che modo può avvenire la cessione del credito corrispondente al bonus, ai sensi dell’articolo 1, comma 74, della legge 28 dicembre 2015 n. 208.
Ma le agevolazioni non si fermeranno. Con la legge di Bilancio 2017 viene prorogato al 31 dicembre 2017 il termine entro il quale sostenere le spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di efficienza energetica al fine di poter beneficiare della detrazione dall’imposta lorda prevista dal decreto. Viene prorogata al 31 dicembre 2017 anche la detrazione fiscale del 50% per interventi di ristrutturazione edilizia di cui all’art. 16, comma 1, del D.L. n. 63 del 2013.
L’ecobonus, confermato con un orizzonte temporale che ora arriva fino al 2021, consentendo di programmare le manutenzioni delle case con tutta calma. La detrazione è del 65% se riguarda le parti comuni dell’edificio, sale al 70% se l’intervento dovesse interessare l’involucro dell’edificio per più del 25%, mentre può arrivare al 75% se i lavori migliorano la prestazione energetica invernale ed estiva.
La fiducia alla legge di Stabilità 2017 ha permesso la proroga di molte misure per la casa. E’ stato prorogato il bonus sulle ristrutturazioni edilizie, che permette al contribuente di detrarre dall’Irpef il 50% delle spese per un tetto massimo di 96.000 euro. Possono accedere al bonus non solo i proprietari, ma anche gli inquilini in affitto, gli ufufruttuari e i nudi proprietari. Prolungate anche le detrazioni per il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile e il bonus mobili legato ai lavori di ristrutturazione. Nessuna proroga per il bonus legato all’acquisto delle giovani coppie. Nel testo è stato introdotto anche il sismabonus, ovvero gli incentivi per l’adeguamento antisismico degli edifici.