Prima dello scadere naturale di un contratto di locazione le due parti possono accordare la sua risoluzione anticipata e consensuale. Al pari del contratto di locazione anche la risoluzione deve avere una forma scritta e deve essere registrata.

Sebbene non ci siano particolari vincoli di legge alla risoluzione consensuale di un contratto di locazione, è importante che questa avvenga in forma scritta e che debba essere registrata presso lo stesso ufficio dove è avvenuta la registrazione del contratto, utilizzando l’apposito RLI debitamente compilato.

Per la registrazione della risoluzione anticipata è dovuta un’imposta di registro nella misura fissa di 67 euro e deve essere versata entro 30 giorni: utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia (software RLI o RLI-web) tramite richiesta di addebito su conto corrente; con il modello F24 Elementi identificativi, utilizzando il codice tributo 1503.

L’imposta di registro per la risoluzione del contratto non è dovuta se tutti i locatori hanno optato per il regime della cedolare secca.

(fonte idealista.it)