Con l’avvicinarsi della scadenza del 18 dicembre per il versamento della seconda rata dell’Imu e della Tasi per il 2017, i proprietari di casa si chiedono ancora una volta quali sono le modalità per il pagamento. Vediamo una breve guida.

Modello f24 per imu e tasi

Per il pgamento dell’Imu e della Tasi per il 2017 contribuenti dovranno utilizzare i modello F24, reperibile presso gli sportelli bancari e gli uffici postali. Il pagamento può essere effettuato anche online, oppure attraverso gli intermediari fiscali abitlitati (commercialisti e consulenti fiscali).

Nel modello f24, la sezione da compilare è quella relativa a “sezione imu e altri tributi locali” , e gli importi da versare si indicano nella colonna “importi a debito versati” con le seguenti indicazioni

Spazio “codice ente/codice comune” è riportato il codice catastale del comune nel cui territorio sono situati gli immobili
Spazio “ravv” barrare la casella se il pagamento si riferisce al ravvedimento
Spazio “acc” barrare se il pagamento si riferisce all’acconto
Spazio “acconto” barrare se il pagamento si riferisce all’acconto, “saldo”, se si riferisce al saldo. Se il pagamento è effettuato in unica soluzione per acconto e saldo, è necessario barrare entrambre le caselle
Spazio “numero immobili” indicare il numero degli immobili (massimo 3 cifre)
Spazio “anno di riferimento” deve essere indicato l’anno di imposta cui si riferisce il pagamento. Nel caso in cui sia barrato lo spazio “ravv” indicare l’anno in cui l’imposta avrebbe dovuto essere versata
Codice tributo per il pagamento di Imu e Tasi
Bollettino postale Imu Tasi
Il versamento può essere effettuato anche mediante un bollettino postale. In tal caso, il numero di conto corrente (1008857615, uguale per tutti i comuni italiani) e l’intestazione sono già prestampate. Sul bollettino bisognerà indicare:

l’importo dovuto;

il codice del comune;

il numero dei fabbricati posseduti in quel comune;

se si tratta di versamento in acconto oppure a saldo.

fonte idealista.it