L’approvazione del documento programmatico di bilancio (che contiene sia il decreto fiscale che la legge di bilancio per il 2019) ha portato importanti novità per il bonus casa 2019. Non solo le annunciate proroghe per le detrazioni, ma anche norme semplificate per le donazioni di immobiliari o l’introduzione della cedolare secca al 21% per le locazioni commerciali.
bonus casa 2019: la proroga delle detrazioni
La prima buona notizia riguarda la proroga delle detrazioni per la riqualificazione e la ristrutturazione della casa. In particolare le misure riguardano:
Proroga al 31 dicembre 2019 della detrazione per gli interventi ristrutturazione edilizia al 50% (da suddividere in 10 quote annuali)
Proroga al 31 dicembre 2019 della detrazione per gli interventi di efficienza energetica (da suddividere in 10 quote annuali) ma in misura inferiore per alcune fattispecie (50% invece che 65%, per sostituzione di infissi, schermature solari, impianti di climatizzazione invernale tramite caldaie a condensazione e a biomassa). L’ecobonus viene esteso anche gli immobili degli Istituti autonomi per le case popolari
Proroga per il 2019 della detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione
Proroga per il 2019 della detrazione al 36% del bonus verde, per gli interventi di cura, ristrutturazione e irrigazione del verde privato. Il bonus può essere richiesto anche per gli interventi condominiali, in questo caso il limite di spesa sarà di 5000 euro.
Cedolare secca estesa ai negozi per il 2019
Misura da tempo sollecitata da Confedilizia, approda nel disegno di legge di bilancio, la norma che prevede l’introduzione di una “cedolare secca” anche per gli affitti di negozi. Si tratta di una flat tax al 21% sui locali commerciali che si applicherà solo ai nuovi contratti di affitto. Secondo il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa si “tratta di un passo importante che contribuirà ad attenuare la piaga dei locali vuoti, favorendo l’avvio di nuove attività economiche e scongiurando il dilagare di situazioni di degrado”. Secondo l’analisi di SoloAffitti, si tratta di una manovra che farà risparmiare ai proprietari dei locali dai 1000 ai 2800 euro all’anno.
donazioni immobiliari, novità in arrivo
Novità in arrivo anche per le donazioni immobiliari. Nel decreto anti-burocrazia, infatti, trovano spazio delle norme per favorire la circolazione degli immobili oggetto di donazione. Le imposte previste sono le stesse applicate alle successioni e variano in funzione del rapporto di parentela tra donante e beneficiario.
fonte idealista.it