La stagione della dichiarazione dei redditi è ufficialmente iniziata anche per l’anno di imposta 2016. Che si utilizzi il modello precompilato (che è disponibile dal 18 aprile) o si scelga quello tradizionaleo è importante conoscere le spese che è possibile portare in detrazione e/o in deduzione. Tra le prime vi sono quelle sostenute per l’affitto di una casa adibita ad abitazione principale. I requisiti e le soglie cambiano a seconda dei casi
I contribuenti possono indicare le spese da portare in detrazione nel rigo E71-E72 del Modello 730/2016, dove, in primis, sarà necessario inserire i dati della locazione, degli inquilini e la tipologia contrattuale. Per quanto riguarda l’importo delle spese detraibil
- Inquilini a basso redditto
- Detrazione irpef di 300 euro per redditi non superiori a 15.493, 71 euro
- Detrazione irpef di 150 euro per redditi superiori a 15.493, 71 euro, ma inferiori a 30.987,41 euro
- Lavoratore dipendente che trasferisce la sua residenza per motivi di lavoro
- Detrazione di 991,60 per redditi inferiori a 15.493, 71 euro
- Detrazione di 495, 80 euro per redditi superiori a 15.493, 71 euro, ma inferiori a 30.987,41 euro
Se nel corso del periodo di spettanza della detrazione il contribuente cessa di essere lavoratore dipendente, la detrazione non spetta a partire dal periodo d’imposta successivo a quello nel quale non sussiste più tale qualifica. Il lavoratore, inoltre, deve essere titolare di un contratto di locazione che può essere di qualunque tipo, di unità immobiliare adibita ad abitazione principale
- Giovani tra 20 e 30 anni
- Detrazione di 961,60 euro per redditi complessivi fino a 14,493, 70 euro
Il requisito dell’età è soddisfatto se ricorre anche per una parte del periodo d’imposta. Così ad esempio se il giovane ha compiuto 30 anni nel corso del 2016, ha diritto a fruire della detrazione, nel rispetto degli altri requisiti, solo per tale periodo d’imposta
- Inquilini di alloggi sociali (per il periodo d’imposta dal 2014 al 2016)
- Detrazione pari a 900 euro per redditi complessivi non superiori a 15.493, 71 euro
- Detrazione pari a 450 euro per redditi superiori a 15.493, 71 euro, ma non a 30.987,47 euro
- Studenti universitari fuori sede
- Detrazione irpef del 19% su un importo non superiore a 2.633 euro
- Contratti a canone convenzionato
- Detrazione di 495,80 euro per redditi non superiori a 15.493,71 euro
- Detrazione di 247,90 euro per redditi superiori a 15.493, 71 euro, ma non a 30.987, 41 euro
In nessun caso la detrazione spetta per i contratti di locazione intervenuti tra enti pubblici e contraenti privati